Santoreggia: semina e cura

Sommario:

Santoreggia: semina e cura
Santoreggia: semina e cura
Anonim

La santoreggia, detta anche santoreggia, è un'erba tipica della famiglia della menta. Contiene un'elevata percentuale di oli essenziali, che completano il gusto intenso di piatti e condimenti. L'erba può essere utilizzata sia fresca che secca e viene aggiunta principalmente a stufati, piatti a base di fagioli e piatti a base di carne. Viene utilizzato anche come pianta medicinale, preferibilmente sotto forma di tè medicinale.

Fatti interessanti sulla pianta

Le erbe dei fagioli sono piante annuali che muoiono dopo la fioritura e devono essere ricresciute ogni anno. A seconda della varietà, la pianta raggiunge un' altezza da 25 a 60 cm, anche se le piante piccole sono l' alternativa migliore per l'aiuola delle erbe. L'erba cresce in modo uniforme, cespuglioso e molto ramificato, la radice principale è forte e spessa e penetra in profondità nel terreno. Le foglie piccole e appuntite sono di colore verde succoso e leggermente pelose. Hanno numerose ghiandole sebacee in cui è immagazzinato l'olio essenziale. La pianta erbacea delle spezie fiorisce a luglio e poi fiorisce fino a ottobre; solitamente può essere raccolta più volte. Satureja hortensis, il termine botanico, fiorisce abbondantemente e di bianco, i singoli petali hanno un leggero riflesso rosa. L'erba, originaria della regione mediterranea, ora è originaria di tutta Europa.

Coltivazione e ubicazione

Salato
Salato

La santoreggia è una pianta speziata poco impegnativa, quindi può essere facilmente coltivata anche dai principianti del giardinaggio. In Germania la Satureja hortensis viene coltivata a scopo agricolo poiché le foglie essiccate vengono vendute all'ingrosso come condimento. La pianta delle spezie non ha grandi esigenze in termini di posizione, preferisce solo il caldo.

Inoltre, assicurati che il terreno sia sciolto, perché l'erba non prospera in un terreno troppo compatto o addirittura contenente argilla. Il terreno dovrebbe anche essere ricco di sostanze nutritive, quindi è logico arricchirlo con humus. Poiché l'erba è molto sensibile al gelo e al freddo, non dovrebbe mai essere piantata all'aperto troppo presto. Solo dopo gli Ice Saints di maggio, quando non sono più previste le gelate notturne, le giovani piante possono essere trapiantate.

Propagazione e cura

La santoreggia è l'erba di facile manutenzione per eccellenza, non ha quasi bisogno di acqua, non ha bisogno di potature regolari e cresce e basta. Solo prima dell'inizio dell'estate, poco prima dell'inizio della fioritura, vale la pena tagliare a poco meno di 10 cm, in modo da favorire la formazione di foglie sane e forti e quindi la resa delle spezie da ogni singola pianta. La Satureja hortensis può stare isolata, ma prospera molto meglio in gruppi di più piante. La salata viene propagata tramite semi. Queste si trovano nella corona del fiore e sono rotonde, di colore marrone scuro e piccole poco meno di un millimetro. Poiché la Satureja hortensis appartiene ai cosiddetti germinatori leggeri, può essere seminata direttamente all'aperto. I singoli semi vengono seminati direttamente nel letto ad una distanza di 15-30 cm e ricoperti solo con pochi millimetri di terra.

Il luogo ideale per la semina è soleggiato e riparato dal vento, in modo che i piccoli semi non possano essere portati via dal vento. Dopo circa due o tre settimane, la santoreggia dovrebbe germogliare in buone condizioni. Le giovani piantine dovrebbero essere nuovamente separate e separate se crescono troppo fitte. Per le piante giovani è essenziale una distanza di almeno 30 cm, altrimenti diventeranno legnose e non produrranno fiori.

Raccolta e lavorazione

Il momento ideale per il raccolto è durante la fioritura, ma la santoreggia può essere raccolta anche poco prima della fioritura. Per fare questo, i singoli steli vengono tagliati ed essiccati per alcuni giorni, quindi le foglie verdi della santoreggia vengono spogliate o strappate. Ora le foglie possono essere completamente asciugate stendendole su carta da cucina. Le erbe essiccate possono poi essere macinate, ma sono adatte anche a grandezza naturale come condimento per stufati e zuppe, ad esempio. Nella regione mediterranea la Satureja hortensis non è solo una classica spezia individuale, ma anche un componente di varie miscele di condimenti per piatti di pesce e carne. L'erba ha un gusto pepato, leggermente piccante e può essere usata al posto del timo, ad esempio.

Savory è efficace per i seguenti disturbi:

  • Difficoltà digestive
  • Flati e venti
  • Perdere l'appetito
  • Bronchite con tosse
  • Diarrea
  • debolezza nervosa

Consigli per la cura

Esistono due tipi diversi di santoreggia, santoreggia estiva e santoreggia invernale. È una pianta annuale.

Entrambi non hanno grandi esigenze in termini di posizione e sono molto facili da curare. A loro piace un luogo pieno di sole, asciutto, caldo e protetto dal vento. La santoreggia può essere coltivata sia in aiuola che in vaso. Il terreno dovrebbe essere sciolto e piuttosto ricco di sostanze nutritive. Un elevato contenuto di calce è un vantaggio. Non è richiesta alcuna cura particolare. Dovresti rimuovere le erbacce regolarmente e allentare il terreno attorno alla pianta di tanto in tanto.

L'acqua non è necessaria. La salata tollera molto meglio la siccità che la troppa umidità. Nelle estati secche e calde è necessaria un'irrigazione sufficiente. Puoi concimare con il compost.

Scarabeo saporito
Scarabeo saporito

Se accorci la pianta a circa 10 cm prima della fioritura, stimolerai la formazione delle foglie. Le punte dei germogli della santoreggia dovrebbero essere tagliate prima e dopo l'inverno. Il momento migliore per raccogliere la santoreggia, a differenza di altre erbe, è durante la fioritura. La salata si propaga mediante semina. Ciò avviene nella tarda primavera. Dopo gli Ice Saints potrete seminare direttamente all'aperto. Il seme non è coperto di terra perché la santoreggia è un germinatore leggero. Disponibile anche il santoreggia di montagna. Questo è perenne e resistente, il che è un grande vantaggio. Può essere tagliato in qualsiasi momento.

Occasionalmente possono verificarsi danni causati dagli scarafaggi dello scudo. Anche l'oidio e la ruggine della menta piperita attaccano di tanto in tanto la santoreggia. Se l'infestazione è grave è opportuno effettuare un taglio precoce. La santoreggia è particolarmente sensibile alle infestazioni di erbe infestanti quando è giovane.

Consigliato: