Quanto è velenosa la buddleia? - Farfalla lilla

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Quanto è velenosa la buddleia? - Farfalla lilla
Quanto è velenosa la buddleia? - Farfalla lilla
Anonim

Lillà farfalla dalla ricca fioritura caratterizzano i paesaggi estivi e splendono nei giardini e nei parchi. L’evidente onnipresenza solleva la questione tra i genitori e i proprietari di animali domestici preoccupati se la buddleia rappresenti una minaccia tossica. Questa guida fornisce una visione pratica se e in che misura la Buddleja davidii è permeata di sostanze tossiche. Scopri qui il livello di pericolo per persone e animali con i consigli per il corretto comportamento in caso di emergenza.

Bassa tossicità in tutte le parti

Buddleia contiene un cocktail di glicosidi e saponine, presenti in tutte le parti della pianta. La più alta concentrazione di ingredienti tossici si trova nelle foglie e nei semi. Si tratta tra l' altro del glicoside catalpol che reca l'etichetta di sostanza pericolosa GHS. Inoltre, l'aucubina, una tossina comune nel regno di Madre Natura, scorre attraverso i sentieri della farfalla lillà.

Buddleia
Buddleia

Al di fuori del periodo di fioritura, le foglie decidue di una buddleia possono essere identificate dalla loro forma lanceolata, lunghe fino a 25 centimetri e larghe 7 centimetri. Il fogliame a fusto corto è disposto in modo opposto su germogli tomentosi e pelosi. È caratterizzato da una superficie superiore verde scuro e da una parte inferiore grigio feltro.

I semi velenosi sono contenuti in capsule di frutti marroni a due lobi che si formano dalle spighe dei fiori impollinati. Un frutto a capsula è lungo da 5 a 9 millimetri e ha un diametro da 1,5 a 2 millimetri. I semi sono a forma di scaglie, lunghi da 2 a 4 millimetri, con un diametro di 0,5 millimetri.

Suggerimento:

Il pericolo di semi di buddleia velenosi nel giardino viene scongiurato se si puliscono tempestivamente i fiori appassiti. Taglia le pannocchie esaurite appena sopra la coppia successiva di foglie sane. Un effetto collaterale positivo è una fioritura decorativa.

Tossico per l'uomo e gli animali

I glicosidi e le saponine presenti nella buddleia rappresentano un rischio per la salute dell'uomo e degli animali. I più colpiti sono i bambini e gli adulti sensibili che consumano intenzionalmente o meno foglie, fiori o semi. Le vittime delle sostanze tossiche possono essere tutti i tipi di animali domestici. L'ampia gamma di animali in via di estinzione spazia da cani, gatti, criceti, conigli e pappagallini fino agli animali da pascolo come pecore, capre, mucche e cavalli. Gli esperti della BUND (Associazione per l'Ambiente e la Conservazione della Natura Germania e. V.) sono convinti che le farfalle assorbano le tossine dal nettare della buddleia. A causa del disorientamento che ne risulta, le farfalle diventano facili vittime degli uccelli affamati.

Buddleia - Farfalla Lilla - Buddleja
Buddleia - Farfalla Lilla - Buddleja

Attualmente mancano informazioni attendibili sulla quantità oltre la quale il consumo di parti vegetali di una farfalla lillà è discutibile. La pratica ha dimostrato che esiste una stretta connessione tra il peso corporeo e la quantità consumata. Inoltre, le conseguenze sono direttamente correlate al tipo di parti di piante consumate. I fiori appena aperti presentano un rischio di avvelenamento significativamente inferiore rispetto ai frutti in capsule completamente maturi con innumerevoli semi.

Sintomi nelle persone

I seguenti sintomi indicano avvelenamento da buddleia:

  • Nausea
  • Crampi allo stomaco
  • Vomito

Se i sintomi menzionati si manifestano in modo massiccio, si possono verificare problemi circolatori, come vertigini, disorientamento e persino perdita di coscienza.

Misure di aiuto

In caso di avvelenamento da buddleia è importante mantenere la calma. Chiama l'ambulanza e il medico d'urgenza. Fino al loro arrivo, attua queste misure di aiuto:

  • Rimuovere i residui vegetali dalla bocca e dalla gola
  • Dare acqua, tè o succo al bambino o all'adulto a piccoli sorsi
  • Importante: non indurre il vomito, non somministrare acqua salata, non dare latte da bere

Il carbone medicinale è il classico rimedio di primo soccorso in caso di avvelenamento. Gli esperti del Centro antiveleni di Bonn raccomandano vivamente che il dosaggio e la somministrazione siano lasciati al personale medico. I medici possono decidere in modo più rapido e affidabile il trattamento giusto se possono ispezionare le parti della pianta velenosa consumate ed esaminarle in laboratorio. Assicurati di conservare tutti i residui vegetali che hai rimosso dalla bocca.

Nota:

Nonostante il basso contenuto tossico, annusare e tagliare la buddleia sono innocui. Non lasciare che le tossine in esso contenute ti impediscano di goderti il profumo seducente del lillà farfalla. Puoi dedicarti senza pensieri anche all'importante potatura primaverile.

Sintomi negli animali

Se catturi un animale che mangia buddleia, raramente è possibile determinare quante parti di piante velenose sono già state ingerite. I seguenti sintomi non lasciano dubbi sull'avvelenamento:

  • Aumento della salivazione
  • Disorientamento, sconcerto e sconcerto
  • Vomito, diarrea
  • Tremore, crampi
Farfalla lilla / buddleia - Buddleja
Farfalla lilla / buddleia - Buddleja

Negli animali al pascolo i sintomi di avvelenamento si manifestano spesso sotto forma di coliche. Soprattutto nei cavalli, le coliche sono un'importante indicazione di avvelenamento da lillà perché non possono vomitare. Gli animali colpiti inizialmente attirano l'attenzione su di sé attraverso una sete insolitamente forte e la riluttanza a mangiare.

Misure di aiuto

Se i tuoi animali domestici o da pascolo sono vittime di avvelenamento da piante, ti preghiamo di non perdere tempo prezioso in esperimenti rischiosi. È meglio curare un animale avvelenato nelle mani capaci di un veterinario esperto. Prima di recarti allo studio veterinario più vicino o di aspettare l'arrivo del veterinario, concentrati su queste misure di aiuto:

  • Disegnare resti di piante visibili sulla bocca
  • Confezionalo in un sacchetto di plastica e portalo con te
  • Attenzione: non indurre il vomito

Hai un effetto calmante sull'animale sofferente e mantieni la calma anche tu. Quando un cane, gatto, criceto o uccello sente la tua voce, la consapevolezza di non essere solo allevia i sintomi.

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