Quando puoi falciare il prato appena seminato?

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Quando puoi falciare il prato appena seminato?
Quando puoi falciare il prato appena seminato?
Anonim

Quando è possibile accedere e falciare i prati appena seminati dipende da vari fattori. Questi includono, ad esempio, il momento della semina, il tempo e la lunghezza dello stelo. Ti mostreremo a cosa devi prestare attenzione.

Tempo della semina

Il periodo ottimale per la semina è tra aprile e maggio. A seconda della temperatura, la germinazione può avvenire dopo 7-28 giorni. Se non è stato possibile seminare in primavera, potete farlo tra agosto e settembre. Tuttavia, la germinazione potrebbe richiedere più tempo.

Pertanto lo sfalcio potrà avvenire solo in un secondo momento. Ciò può rivelarsi difficile nelle regioni più fredde quando il gelo è già in corso. Perché in questo caso il prato potrebbe danneggiarsi.

Meteo

Il tempo attuale ovviamente contribuisce in modo significativo al tempo di germinazione e alla crescita delle piante. Temperature intorno ai 20°C e leggere precipitazioni sono ottimali. Durante la pioggia persistente o forte, i semi possono essere dilavati via, creando zone spoglie nel prato.

Prato fresco
Prato fresco

Ciò rende necessario riseminare nuovamente. Tuttavia, questo dovrebbe essere fatto solo dopo la falciatura. In caso contrario, l'accorciamento verrà ritardato e il risultato non sarà uniforme.

Tipo di prato

Esistono tre tipi principali di piante da prato. La divisione è fatta in:

  • Resilienza
  • Posizione
  • Destinazione d'uso

Esistono varietà specifiche per l'ombra ed altre particolarmente adatte per un uso frequente. I più comuni sono:

  • Prato ombreggiato
  • Sport e giochi in erba
  • prato ornamentale

A seconda della specie occorre prestare attenzione anche all' altezza del gambo. Questa è un'indicazione cruciale del tempo di taglio. Nei prati ombreggiati è necessaria più clorofilla a causa della scarsa luce e quindi un' altezza della lama compresa tra nove e dieci centimetri.

Semi di prato
Semi di prato

Per le razze ornamentali sono sufficienti da 8,0 a 8,5 centimetri per il primo taglio. Le razze sportive e da gioco per carichi più pesanti possono essere tagliate anche ad un' altezza del gambo di sette-otto centimetri.

Regola del terzo

La regola del terzo è che solo il terzo superiore degli steli può essere tagliato. Se l'erba è lunga nove centimetri, ciò significa accorciarla a sei centimetri. Se il prato è già diventato più alto, misurane la lunghezza con un righello e dividila per tre. La lunghezza calcolata potrebbe essere tagliata.

Nota:

Questa regola compatta il prato senza togliergli troppa forza. Pertanto, se l'erba è molto lunga, è meglio tagliarla per gradi.

Falciatura

Non è importante solo il momento del taglio. Anche altri fattori giocano un ruolo. Questi includono, tra gli altri:

  • Tessuto del terreno
  • lo strumento da taglio giusto
  • Meteo

Prepara l'area di conseguenza livellandola e levigandola. Tagliare nelle giornate asciutte, quando non c'è il sole diretto e il prato non è umido. Assicuratevi inoltre che le lame di taglio del tosaerba siano appena affilate. Altrimenti gli utensili da taglio potrebbero strappare le piante del prato dal terreno.

falciare il prato
falciare il prato

Questo è il caso in cui gli steli non sono ancora ben radicati. Assicurati di attendere la lunghezza corretta prima di entrare e tagliare il prato. Controlla prima anche il filo, il coltello o il cavo e mantienili puliti e funzionanti.

Un altro svantaggio è che le superfici di taglio non sono diritte a causa di un utensile da taglio smussato. Invece si sfilacciano e quindi costituiscono un bersaglio per malattie e parassiti.

Suggerimento:

È preferibile che il prato non venga calpestato per un giorno prima di essere tagliato. Con l'uso gli steli si piegano e il risultato del taglio non è uniforme.

Cura e Protezione

Dopo aver tagliato l'erba per la prima volta, dovresti continuare a maneggiare il prato con attenzione. Se possibile, non inserirlo immediatamente dopo il taglio. È anche importante annaffiarlo a sufficienza e, se il terreno non è stato preparato in anticipo, concimarlo.

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