Piante d'appartamento per chi soffre di allergie

Sommario:

Piante d'appartamento per chi soffre di allergie
Piante d'appartamento per chi soffre di allergie
Anonim

I medici raccomandano vivamente di conservare piante d'appartamento per ridurre al minimo le problematiche respiratorie. Solo due o tre piante d'appartamento accuratamente selezionate possono ridurre i sintomi dell'allergia. Arricchiscono l'aria della stanza e l'aria che respiriamo con preziosa umidità in modo che le mucose delle vie respiratorie siano sempre ben inumidite. Alcuni agenti patogeni, virus e allergeni possono essere difesi molto meglio se si è ben preparati.

Gli effetti positivi facilitano la vita quotidiana di chi soffre di allergie

Nelle settimane invernali inevitabilmente viene attivato il riscaldamento, che a sua volta provoca un'enorme quantità di polvere nell'aria nei soggiorni. Piante d'appartamento utili come:

  • Edera e felci
  • Papiro e filodendro
  • Giglio radioso o pianta ragno
  • Foglie della finestra e palme sempreverdi

assicurare un'umidità equilibrata. Queste piante rilasciano nell'aria ambientale oltre il 90% dell'umidità assorbita attraverso l'acqua di irrigazione. Ciò significa che l'intero clima nelle stanze è notevolmente migliorato. Se scegliete piante con foglie molto grandi, assicuratevi che vengano risciacquate regolarmente sotto la doccia. Da un lato la rispettiva pianta può perseguire la sua natura su un lato della foglia e dall' altro la polvere non raggiunge direttamente il tratto respiratorio umano.

L'idroponica consente colture "pulite"

Granuli di argilla per chi soffre di allergie
Granuli di argilla per chi soffre di allergie

Tutte le piante nelle famiglie che soffrono di allergie dovrebbero essere conservate sotto forma di coltura idroponica. Il normale vaso o terriccio può contenere alcune sostanze che possono essere problematiche per alcune persone. Con l'idroponica di facile manutenzione (palline di argilla) tali difficoltà non possono sorgere. Quasi tutte le piante possono essere presentate in modo ottimale e anche l'irrigazione risulta molto più semplice. Un' alternativa alla coltura idroponica, ad esempio, è uno strato ben coprente di semplice sabbia chiara sul terriccio, che impedisce agli agenti inquinanti del terreno della pianta di penetrare nell'aria della stanza. Questi piccoli cambiamenti nella zona giorno possono portare un enorme miglioramento della qualità della vita per chi soffre di allergie. Inoltre, le piante d'appartamento creano sempre un'atmosfera affascinante in ogni zona giorno.

Piante d'appartamento non adatte a chi soffre di allergie

Alcune piante d'appartamento non sono assolutamente adatte a chi soffre di allergie. Per chi soffre di allergie ai pollini, ad esempio, le piante da fiore rappresentano un problema anche per chi soffre di allergie ai profumi. In particolare, questi sono i popolari fiori primaverili come i giacinti. Inoltre sono classificati come estremamente allergenici:

  • Tulipani
  • l'Alstroemeria
  • primule a tazza (Primula obconica)
  • Crisantemi
  • e il delicato fico di betulla (Ficus benjamina)
  • così come l'albero della gomma; questi ultimi contengono una linfa vegetale biancastra, che viene fornita all'aria ambiente attraverso le foglie. Le piante d'appartamento in fiore diffondono inizialmente il loro polline nell'aria del soggiorno in modo quasi impercettibile, cosa che in seguito può portare a gravi problemi respiratori per chi soffre di allergie. Ciò può peggiorare notevolmente le allergie esistenti, quindi le piante da fiore stanno meglio sul balcone, sulla terrazza o nel giardino. Qui le profumate piante da fiore fungono anche da pascolo nutriente per molti insetti.

Note utili per chi soffre di allergie

L'umidità effettiva non dovrebbe in nessun caso superare il 60% in tutti gli ambienti abitativi per chi soffre di allergie. Questo valore può essere controllato regolarmente utilizzando un igrometro. Se l'umidità ambientale aumenta notevolmente, all'interno dei locali c'è il rischio che si formi muffa. Allo stesso modo, la muffa nel terriccio dei fiori rappresenta un rischio di allergie da non sottovalutare. Per questo motivo l’idroponica è una soluzione ideale. Per le persone molto sensibili consigliamo ad esempio una consulenza ambientale professionale o una consulenza intensiva con un allergologo personale sul tema delle piante d'appartamento. Se non ci sono piante d'appartamento che possano essere utilizzate come mezzo filtrante negli spazi abitativi, un filtro dell'aria HEPA può svolgere questo importante compito di purificazione dell'aria.

Gli ingredienti delle seguenti piante scatenano reazioni allergiche

Dieffenbachie

Per le persone sensibili, il contatto con i succhi di Dieffenbachia può causare irritazioni alla pelle e gonfiore delle mucose. Per precauzione, dovresti indossare i guanti durante il rinvaso o la potatura delle piante.

fico di betulla

Da un lato il fico di betulla può filtrare le sostanze nocive presenti nell'aria. Nelle persone sensibili, invece, può essere causata da sostanze allergeniche che si legano alle particelle di polvere sulla superficie fogliare. Il risultato sono infiammazioni delle mucose e asma.

Il fico di betulla non è per chi soffre di allergie - Ficus benjamini
Il fico di betulla non è per chi soffre di allergie - Ficus benjamini

Ficus benjamina è il preferito tra le piante verdi. Tuttavia, spesso si sottovaluta il fatto, ormai dimostrato più volte, che i fichi di betulla possono causare reazioni allergiche. Ciò è particolarmente evidente tra gli amanti dei fiori che soffrono di un'allergia naturale al lattice.

Il motivo:

I fichi di betulla espellono particelle di lattice che entrano nell'aria che respiriamo e possono causare tosse, mancanza di respiro e gonfiore del viso. Oltre agli acari della polvere domestica e alle muffe, i fichi di betulla sono uno dei terzi fattori scatenanti di allergie più comuni.

Camera Calla

L'arrossamento della pelle, comprese le vesciche, può essere causato dalla famosa calla da interni. Tuttavia, solo se tocchi intensamente le parti della pianta. Il tessuto vegetale contiene sali di acido ossalico, che agiscono come piccoli aghi sulla pelle.

Wonderbush

La loro linfa lattiginosa velenosa, che irrita la pelle e le mucose, manda in esilio piante di euforbia come l'arbusto miracoloso, la pianta bottiglia, la coda di gatto, la spina di Cristo e la stella di Natale.

Chi soffre di allergie ora può tirare un sospiro di sollievo

Le primule a coppa sono note per le loro tossine, che possono causare eruzioni cutanee e allergie nelle persone sensibili. Si consiglia pertanto di evitare il contatto con la pelle e di indossare guanti durante i lavori di cura. Recentemente, tuttavia, sono state offerte piante che non contengono la sostanza allergica primin. Sono contrassegnati da cartelli informativi.

Consigliato: