Invece di sm altire un tavolo di legno usurato come rifiuto ingombrante, puoi invece rimetterlo a nuovo con poca maestria (e pochi soldi). Levigare e oliare correttamente il legno massiccio richiede molto lavoro, ma puoi essere orgoglioso del risultato finale: dopo tutto, un tavolo da pranzo appena lucidato è il centro sociale di molte case. Le seguenti istruzioni dettagliate renderanno il tuo lavoro più semplice.
Materiali e strumenti
I materiali e gli strumenti di cui hai bisogno dipendono principalmente da se vuoi levigare il tavolo di legno a mano o con macchine e dall'olio che usi specificamente. Ecco perché abbiamo messo insieme un elenco generale di materiali qui che puoi aggiungere come desideri. Puoi scoprire quali opzioni di trattamento superficiale hai per un tavolo in legno e quali sono i rispettivi vantaggi e svantaggi nei singoli punti elenco nell'articolo.
Elenco generale dei materiali:
- Carte vetrate di diverse grane: 80, 120, 180, 240, 320
- un blocco di levigatura in sughero o plastica
- lana d'acciaio se necessaria
- Se necessario, una levigatrice (levigatrice orbitale o eccentrica)
- Maschera antipolvere/maschera facciale e occhiali di sicurezza
- Olio per legno (o altro agente per il trattamento delle superfici)
- Se necessario, sverniciante (liquido o in pasta)
- se necessario pasta di legno per stuccare (disponibile in diversi colori)
- In alternativa funzionano anche i bastoncini di cera dura del colore giusto (è necessario il saldatore!)
- spazzole morbide, spugne e panni vecchi e puliti (se possibile tutti senza metallo!)
- i panni morbidi in microfibra sono molto adatti
- non ci sono spugne per piatti con il lato rigido
- se necessario un raschietto o una spatola
Suggerimento:
Non utilizzare carta vetrata con grana inferiore a 80! A causa della sua grossolanità, questo provoca segni nel legno molto difficili da rimuovere.
Costi stimati
Naturalmente puoi anche far restaurare il vecchio tavolo in legno da un professionista, come un ebanista o un falegname. Si tratta però di un procedimento piuttosto costoso che, a seconda delle dimensioni e della forma del trattamento, può costare diverse centinaia di euro. Normalmente si paga una paga oraria di circa 35 euro o più, a cui vanno aggiunti i costi materiali. Tuttavia, se riesci a lavorare da solo, nel massimo dei casi dovrai aspettarti di pagare fino a 100 euro per materiali e strumenti (ad esempio perché devi noleggiare una rettificatrice).
Il posto giusto dove lavorare
Tuttavia in nessun caso si deve ripristinare il tavolo all'interno dell'appartamento. Per fare questo, dovresti, se possibile, cercare un luogo libero e protetto dal vento all'aria aperta o lavorare in un garage o in un'officina semiaperti. Il motivo non sta solo nella quantità di sporco che si sviluppa - levigare un tavolo di legno produce tantissimo sporco che di certo non vorresti in casa - ma anche nelle macchie del legno che a volte emettono gas tossici. Inoltre, gli stracci imbevuti di olio sono una potenziale fonte di incendio da non prendere alla leggera.
Assicurati di seguire le precauzioni di sicurezza
Ecco perché dovresti assolutamente prestare particolare attenzione a questi stracci unti. Soprattutto l'olio di lino e l'olio di trementina tendono ad autoinfiammarsi a temperatura ambiente, per questo motivo non si dovrebbero mai accumulare semplicemente le sostanze dopo l'uso e sm altirle con i rifiuti domestici. Per ridurre il rischio di incendio è meglio procedere come segue:
- Lava bene gli stracci unti sotto l'acqua corrente.
- Lasciali asciugare.
- Non esporli alla luce diretta del sole.
- In alternativa, puoi anche conservarli nell'acqua.
Dovresti anche indossare una maschera facciale/antipolvere per evitare di inalare la polvere creata dalla levigatura. La protezione riduce anche l'assorbimento di gas tossici. Per lo stesso motivo è fortemente consigliato l'uso di occhiali protettivi.
Levigatura manuale del tavolo in legno
I tavoli in legno decorati con intagli dovrebbero essere levigati accuratamente a mano, poiché le levigatrici distruggerebbero le preziose decorazioni. Tuttavia, la carta vetrata non è molto adatta in questo caso: è meglio utilizzare la lana d'acciaio per lavori di levigatura grossolana quando si lavora su angoli e bordi stretti. Se vuoi che sia più fine, puoi anche piegare la carta vetrata della grana adeguata o tagliarla a pezzetti e incollarla su un vecchio spazzolino da denti o qualcosa di simile.
La carta vetrata giusta
In generale, il successo del progetto dipende in gran parte dalla scelta della carta vetrata giusta. In sostanza, per levigare e levigare un tavolo di legno occorrono granulometrie diverse, partendo da quelle grossolane e scegliendo quelle progressivamente più fini nelle fasi di lavoro successive. Per una finitura lucida, la carta a grana 320 è l'ideale; qualsiasi altra carta è troppo fine. Con quale grana iniziare, se 80, 100 o anche 120, dipende dal tipo di legno e dalla superficie del tavolo. Fondamentalmente dovresti scegliere carta vetrata più grossa per i tavoli in legno duro e carta vetrata più fine per i mobili in legno tenero. Anche se la tavola sembra già abbastanza liscia, puoi evitare di usare la grana 80 o 100.
Dipende dall'abrasivo
Ma non è solo la dimensione della grana, ma anche l'abrasivo stesso che aderisce alla carta vetrata ad essere determinante per il risultato complessivo. Scegli carta vetrata quanto più dura possibile e la cui granulometria possa resistere al test delle dita. Tuttavia, se si stacca facilmente, è un prodotto inferiore. La carta vetrata o la carta vetrata con rivestimento in quarzo o selce è economica, ma si consuma molto rapidamente ed è più adatta per il trattamento dei legni teneri. D' altro canto, le carte con rivestimento in carburo di silicio o corindone sono più adatte per la lavorazione del legno.
Istruzioni – passo dopo passo
La levigatura accurata del tavolo in legno è il passaggio più importante, senza il quale il legno non può assorbire l'olio nutriente. Non si tratta solo di irruvidire il materiale in modo che possa assorbire l'olio di legno applicato e quindi chiudere i pori. Anche i rivestimenti più vecchi devono essere rimossi accuratamente, altrimenti il risultato non sarà soddisfacente. Resta il problema: i rivestimenti liquidi sul legno che penetrano nel tessuto sono difficili da rimuovere: una volta oliato il tavolo, questa misura difficilmente può essere annullata. Tuttavia, la situazione è diversa con la verniciatura o le impiallacciature. La levigatura serve anche a rimuovere le irregolarità e a creare una superficie liscia.
Ecco come viene levigato:
- Scegli la carta vetrata adatta con la grana più grossa
- attaccalo a un blocco di levigatura
- Carteggia il tavolo in modo uniforme con passate lunghe
- lavora sempre nella direzione delle venature del legno
- altrimenti si formeranno dei graffi antiestetici
- ogni tanto aspira o pulisci la polvere
- batti regolarmente il blocco di levigatura
- Se necessario, riempi ammaccature e graffi profondi con pasta per legno o cera
- poi lascia asciugare e tratta ulteriormente
- ora inumidisci il legno prima di ogni nuova fase di levigatura
- pulisci accuratamente il tavolo con un panno umido
- Lascia asciugare e continua a lavorare con la successiva carta vetrata più fine
- togli la polvere ogni tanto
- dopo l'ultimo ciclo di levigatura il tavolo non è più inumidito
- puliscilo invece con un panno morbido e asciutto
- Sono adatti anche una spazzola morbida o un aspirapolvere
Suggerimento:
Cambia la carta vetrata usurata non appena la grana non è più sufficientemente affilata. Se le modifiche vengono apportate troppo raramente, alla fine dovrai carteggiare di più e lavorare più a lungo per ottenere un risultato soddisfacente.
Le rettificatrici semplificano il lavoro
Superfici del tavolo più grandi possono essere lavorate più velocemente e in modo più uniforme con una levigatrice orbitale o una levigatrice eccentrica. Tuttavia, soprattutto con la levigatrice eccentrica, è necessaria una certa esperienza affinché il risultato sia convincente. Per i fai da te con poca esperienza è quindi meglio utilizzare una levigatrice orbitale, che è più lenta e quindi più facile da maneggiare. Puoi noleggiare entrambe le macchine quotidianamente presso qualsiasi negozio di ferramenta o di bricolage pagando una piccola tariffa, quindi non dovrai acquistarle.
Ma fai attenzione:
Le levigatrici sono adatte solo per superfici lisce, non per tavoli in legno decorati o intagliati.
Rimozione del vecchio rivestimento
Se un tavolo in legno laccato o impiallacciato ha bisogno di essere rinfrescato, spesso la levigatura non è sufficiente. Il primo passo qui è rimuovere l'impiallacciatura o la vernice con uno sverniciatore prima di poterla carteggiare e oliare. Applicare uno spesso strato di sverniciatore liquido sulla superficie del tavolo utilizzando un pennello (attenzione! Non deve contenere metalli per evitare una possibile reazione chimica). Dovresti assolutamente indossare guanti protettivi per prevenire irritazioni alla pelle. Lasciare agire la macchia per alcuni minuti: non appena la superficie inizia ad arricciarsi e a formare forti rughe, l'agente e il rivestimento allentato possono essere rimossi con una spatola piatta. Successivamente applicare una seconda mano di colorante per rimuovere eventuali residui. Ora puoi levigare il tavolo.
Olia un tavolo di legno: ecco come funziona
Una volta terminato tutto il lavoro di levigatura, il tavolo viene trattato con olio per legno (o altro materiale come cera o vernice). Questo passaggio è necessario per proteggere il legno dai segni d'uso e, se necessario, dagli agenti atmosferici. Gli agenti naturali come olio o cera sono particolarmente adatti perché non sigillano completamente il legno. Rimane invece traspirante, il che a sua volta giova al clima ambientale. Anche l'olio per legno e la cera sono la scelta giusta per un aspetto naturale.
Oli adatti alla lavorazione del legno
Se apprezzi la naturalezza, dovresti utilizzare anche oli ecologicamente sostenibili. A questo scopo sono adatti molti oli comunemente utilizzati in cucina e in casa, come l'olio d'oliva, l'olio di colza e di girasole, nonché l'olio di noci e di lino. Queste varianti non contengono additivi chimici, ma hanno uno svantaggio: si asciugano molto lentamente. Se il tavolo di legno viene strofinato con olio di lino, sarà necessario attendere circa una settimana nella stagione calda affinché si asciughi. Gli oli per legno disponibili in commercio sono significativamente più veloci in questo senso.
Suggerimento:
Poiché l'olio di noce e di lino ha un colore molto scuro, non dovresti assolutamente usare questi oli su tipi di legno chiari: sarebbero irrimediabilmente colorati di scuro. Tuttavia, sono molto adatti per i legni scuri.
Applica correttamente l'olio per legno
Quando si olia il tavolo in legno, è meglio procedere come segue:
- Applica olio per legno in modo uniforme sulla superficie in legno con una spazzola morbida
- Spennella sempre l'olio, non versarlo mai e basta
- Tratta sempre e solo le superfici orizzontali per evitare che l'olio coli
- applica l'olio finché non scompare nulla nel legno
- dovrebbe esserci invece un vero film sul tavolo
- lascia agire l'olio per circa mezz'ora o un'ora
- poi rimuovi eventuali residui di olio con un panno morbido
- lavora sempre nella direzione delle fibre del legno
- Se ometti questo passaggio, la superficie diventerà appiccicosa in seguito
- Lascia asciugare il tavolo almeno per una notte
- non metterci niente sopra, ci saranno punti di pressione
- Il giorno successivo, carteggia leggermente il tavolo con carta vetrata fine (almeno grana 240)
- rimuovere con attenzione la polvere
- poi olia nuovamente e lascia asciugare come descritto
- Esegui il processo una terza volta, se necessario
Dovresti quindi lasciare asciugare il tavolo oliato in un luogo caldo per alcuni giorni o una settimana, a seconda dell'olio utilizzato.
Suggerimento:
Invece dell'olio per legno, puoi anche usare la cera. Questo non penetra così profondamente nel legno, può essere rimosso in seguito e garantisce una superficie idrorepellente e quindi facile da pulire.