Con il tempo, il terreno del prato si compatta tanto che le radici dell'erba non ricevono più abbastanza aria. Ecco perché è sensata una ventilazione regolare, detta anche aerazione. Ma qual è il momento migliore per farlo?
Cos'è la ventilazione?
Il termine "arieggiare il prato" è inteso dal giardiniere come praticare dei fori nella struttura superiore del terreno, ad esempio con una forca o un aeratore speciale. Si tratta di ausili o dispositivi destinati ad aerare il terreno, come ad esempio scarpe chiodate (“aeratori da prato”) o un aeratore manuale. L'aerazione ha lo scopo di allentare il terreno compattato in modo che l'acqua e l'aria raggiungano nuovamente le radici dell'erba e il prato cresca meglio.
Motivi per la ventilazione
I prati stressati, in particolare, si compattano con il tempo. Ciò include principalmente le aree designate come
- Terre sportive
- Gioca a erba
- Camminare o sdraiarsi sul prato
usato e quindi consultato frequentemente. Ciò significa che lo strato superiore del terreno diventa sempre più compresso e perde la sua scioltezza. In tali terreni le radici dell'erba non riescono più a diffondersi adeguatamente e l'acqua piovana si accumula in superficie e non riesce più a penetrare negli strati più profondi. Il risultato è che l'erba non riceve sufficientemente umidità e sostanze nutritive. Erbacce e muschio si diffondono sempre più e spostano il prato.
Suggerimento:
Si vede se il terreno del prato è compattato dalle pozzanghere che si formano dopo un temporale: se l'acqua rimane a lungo in superficie e penetra solo lentamente o non penetra affatto, è giunto il momento di arieggiare.
Miglior momento
La stagione di crescita inizia in primavera. Dopo il lungo riposo invernale, le piante impiegano gran parte delle loro energie nello sviluppo di nuovi germogli e radici. Affinché possano crescere e prosperare in modo sano fino all'autunno, hanno bisogno di buone cure e sostegno all'inizio della primavera. Per un prato questo significa:
- lime in autunno
- falciatura per la prima volta a marzo
- scarificare
- aerificare
- fertilizzare
Il momento migliore per arieggiare è dopo aver falciato il prato per la prima volta, poiché l'erba sarà bella e corta e potrai allentare meglio il terreno. Anche la scarificazione avviene solo dopo il primo taglio e dovrebbe avvenire prima dell'areazione.
Nota:
Il dethatching e l'arieggiatura sono due cose fondamentalmente diverse, anche se entrambe hanno l'obiettivo di migliorare l'arieggiatura del prato. Quando scarifichi rimuovi muschio e paglia, mentre arieggi fai dei buchi nel terreno.
Frequenza
In linea di principio l'aerazione può essere effettuata anche più frequentemente all'anno, a seconda di quanto è compattato il terreno.
- Aerificazione possibile tutto l'anno
- prima volta in primavera
- per terreni molto compatti, un' altra volta in estate o in autunno
- non arieggiare mai dopo una forte pioggia
- nemmeno nei periodi di siccità più lunghi
Dopo un forte acquazzone o durante un periodo piovoso, è consigliabile evitare di aerare, poiché il terreno può diventare fangoso e compattarsi ancora di più.
Durante periodi di siccità più lunghi, come quelli che si verificano in piena estate, anche questa misura non è consigliata. Ora aiuterebbe l'umidità rimanente nel terreno a fuoriuscire ancora più velocemente e dovresti innaffiare il prato più spesso.
Procedura
Affinché il tuo prato torni presto a risplendere di un verde fresco, è meglio eseguire le prime cure primaverili tra marzo e l'inizio di maggio come segue:
- Taglio del prato: non troppo corto, lunghezza ottimale dell'erba di quattro centimetri, non pacciamare
- Dethatching: con rastrello, arieggiatore manuale o elettrico, solo su prati asciutti
- Aerazione: con scarpe aeratrici per prato, forcella aeratrice (forcella aeratrice o aeratore manuale), rullo aeratore per prato o aeratore elettrico
- Concimazione e irrigazione
Quando arieggi, assicurati che i fori di ventilazione siano realizzati in modo uniforme e profondi circa dieci centimetri.
Suggerimento:
Sul mercato esistono dispositivi combinati che consentono di scarificare e aerare con un unico dispositivo. Qui l'attacco della lama dell'arieggiatore viene sostituito dal rullo aeratore spinato. Questi aiutanti sono particolarmente pratici sui prati più grandi.