Le erbe selvatiche crescono in molti luoghi naturali, fioriscono lungo il bordo della strada e prosperano nei prati e sugli argini. Con un prato aromatico queste utili piante possono essere portate anche nel vostro giardino di casa, portando un pezzo di natura selvaggia nella vostra casa. Se preferisci tipi specifici di erbe, dovresti preparare la tua miscela di semi e piantarla nel prato delle erbe.
Crea un prato di erbe aromatiche
Se vuoi creare un prato aromatico, puoi acquistare i semi adatti come miscela già pronta presso i rivenditori specializzati. Se però si vogliono piantare determinate erbe selvatiche per le loro proprietà curative o decorative, allora la miscela di semi deve essere preparata personalmente con le varietà desiderate. Se il prato erbaceo presenta una varietà omogenea di diversi tipi di erbe aromatiche, allora è molto meno suscettibile ai parassiti e alle erbe infestanti. Le piante si sostengono a vicenda e i parassiti e le erbe infestanti non possono diffondersi così facilmente. Ideali sono le erbe selvatiche che provengono dalla regione e che preferiscono le stesse condizioni ambientali. In questo modo è garantito che le erbe si incastrino bene tra loro e che le radici si completino a vicenda nel terreno, in modo da mantenere una vita sana nel terreno. I prati alle erbe sono molto più facili da curare rispetto ai prati tradizionali e sono molto più belli da vedere.
- I prati di erbe aromatiche dovrebbero essere costituiti da una varietà di varietà diverse
- L'ideale è una miscela di erbe, erbe e fiori
- Semina durante le consuete stagioni di crescita
- Semina sia in primavera che in autunno
- Per prima cosa allenta leggermente il terreno e rimuovi le erbacce
- La concimazione è necessaria solo in terreni estremamente poveri di nutrienti
- Le erbe selvatiche preferiscono terreni di scarsa qualità e con un basso contenuto di nutrienti
- Irrigazione aggiuntiva solo durante lunghi periodi di siccità
- Utilizzare acqua piovana a basso contenuto di calcare per l'irrigazione
- Mantieni umidi i semi delle erbe per circa 2-3 settimane prima della semina
- Questo supporta la germinazione
- È ottimale tagliare l'erba prima dell'inverno
- La potatura ha un effetto positivo sulla crescita delle erbe
- Tuttavia non è necessario tagliare regolarmente il prato
Timo campestre
Il timo selvatico ha il nome botanico Thymus serpyllum e appartiene alla famiglia della menta. La pianta incanta con fiori aromatici e profumati che producono molto nettare e sono un'importante fonte di cibo per gli insetti impollinatori. La pianta si diffonde rapidamente e forma densi tappetini simili a tappeti nel prato erbaceo. Questi sono ancora verdi anche in inverno e attirano l'attenzione in contrasto con il resto del giardino marrone invernale. A causa degli oli essenziali, dei tannini e delle sostanze amare contenute nel timo campestre, viene utilizzato come pianta medicinale. Tuttavia, le foglie della varietà di timo selvatico sono meno aromatiche rispetto alle forme coltivate.
- Copertura del terreno robusta e perenne
- Estremamente resistente fino a -20° C
- Periodo di fioritura tra giugno e agosto
- I fiori vanno dal rosa al viola chiaro
- Forma foglie fini, lisce e grigio-verdi
- Abitudine di crescita strisciante e crescita breve
- Preferisce posizioni soleggiate
- Le proprietà del terreno permeabili e asciutte sono ideali
- Sciogliere i terreni compatti e argillosi con sabbia
- Innaffiare solo durante lunghi periodi di siccità
- La potatura primaverile stimola la crescita densa
Broom Heath
L'erica comune ha il nome botanico Calluna vulgaris e appartiene alla famiglia delle eriche. In alcune regioni questa è conosciuta anche come brughiera estiva. La pianta cresce sotto forma di un piccolo cespuglio che col tempo si ramifica. Per questo motivo è ideale come bordatura per le zone esterne del prato erbaceo. Tuttavia, l'erica comune cresce in modo relativamente lento, ma può vivere per molti anni. L'erica risplende in molti colori diversi dei fiori ed è una bella aggiunta alle erbe selvatiche a fioritura estiva, poiché fioriscono solo dalla fine dell'estate alla fine dell'autunno. Ecco perché in autunno l'erica comune è una gradita fonte di cibo per gli insetti impollinatori, in particolare api e farfalle.
- Preferisce posizioni soleggiate
- È possibile anche un'ombra parziale brillante
- I terreni da sassosi a sabbiosi sono ideali
- Cresce bene su terreni da asciutti a moderatamente umidi
- Fiori di vari colori: giallo, arancione, rosso, rosa, viola e bianco
- Periodo di fioritura da fine agosto a novembre
- Forma foglie sempreverdi e squamose
- Le foglie sono relativamente piccole, coriacee e arricciate verso l' alto
- Pianta perenne con ottima resistenza invernale
- Relativamente poco impegnativo in termini di assistenza
- Innaffiare solo durante lunghi periodi di siccità
- Evita a tutti i costi i ristagni d'acqua
cappotto da donna
L'alchemilla ha il nome botanico Alchemilla vulgaris e appartiene alla famiglia delle rose. Il suo nome latino deriva dagli esperimenti nel misterioso mondo dell'alchimia. Come erba selvatica, si è diffusa in molti paesi dall'Europa all'Asia; è diventata nota soprattutto per le sue infiorescenze luminose e le sue proprietà curative. Grazie a questo fiore, la pianta è un'aggiunta incantevole al prato erbaceo domestico. La pianta è anche conosciuta come erba autunnale, erba del piede di leone ed erba della signora. Oggi esistono centinaia di specie diverse, ma sono molto difficili da differenziare. Al manto della dama vengono attribuiti diversi poteri curativi ed è utilizzato fin dall'antichità nella medicina popolare.
- La posizione ideale è da soleggiata a parzialmente ombreggiata
- Pianta frugale, non richiede molte cure
- Si adatta bene alle condizioni del sito esistente
- Pianta perenne, ma solo parzialmente resistente
- Ha bisogno di ulteriore protezione invernale in alta quota
- Fiorisce tra maggio e settembre in un giallo brillante
- Dopo la fioritura si formano piccoli frutti simili a noci
- Forma radici fortemente legnose
- Non tollera periodi estremi di siccità o caldo intenso
- Innaffiare ulteriormente durante i lunghi periodi di siccità
- Contiene sostanze amare, tannini, glicosidi e fitosteroli
Erba di San Giovanni
L'erba di San Giovanni ha il nome botanico Hypericum perforatum ed è stata apprezzata come pianta medicinale fin dall'antichità. L'erba selvatica è ormai diffusa in quasi tutto il mondo e si trova soprattutto lungo i bordi delle strade e nei boschi radi. Gli altri suoi nomi includono Erba di Valpurga ed Erba del Solstizio, che si riferiscono all'inizio del periodo di fioritura della pianta. Questo di solito inizia intorno al giorno di San Giovanni, il 24 giugno. Tradizionalmente l'erba di San Giovanni è un simbolo della luce e del sole. Viene utilizzato per realizzare ghirlande e bouquet indossati in occasione del solstizio d'estate. L'erba selvatica rallegra l'umore e ha un effetto calmante, aiuta contro il nervosismo, l'insonnia e può alleviare l'ansia.
- Le condizioni di posizione soleggiata sono ideali
- Pianta poco impegnativa e persistente, ben rustica
- Predilige terreni asciutti e calcarei
- Sciogliere il terreno estremamente compatto e argilloso con sabbia
- Fiore dal colore giallo dorato brillante
- Il periodo di fioritura va da giugno ad agosto
- Forma foglie appuntite verdi e allungate
- Le radici sono ramificate e a forma di fuso, con canali piatti
- Forma una capsula a forma di uovo come un frutto
- Richiede un'irrigazione aggiuntiva durante i periodi di siccità più lunghi
Achillea
Achillea ha il nome botanico Achillea e appartiene alla famiglia delle margherite. Cresce come erba selvatica in molti prati alle latitudini locali. Grazie alle sue proprietà curative, la pianta si è affermata saldamente nella medicina popolare. Questa pianta è anche conosciuta colloquialmente come erba di Achille perché l'eroe greco la usava per curare e guarire le proprie ferite. Nell'uso tedesco l'achillea è anche conosciuta come erba del mal di stomaco perché viene utilizzata per i disturbi femminili e i problemi digestivi. Ha anche un effetto depurativo del sangue, diuretico e antinfiammatorio. A partire da giugno è possibile raccogliere i due terzi superiori dell'erba in fiore e trasformarli ulteriormente in additivi per il bagno, tisane e tinture. Tuttavia, si consiglia cautela quando lo si utilizza per la prima volta poiché l'achillea può causare allergie.
- erbaccia diffusa, resistente e perenne
- Pianta facile da curare e poco impegnativa
- Preferisce posizioni soleggiate e calde
- Necessita di terreno sciolto e permeabile
- Tollera relativamente bene la siccità prolungata
- Non riesco a sopportare i ristagni d'acqua
- Le specie a crescita bassa sono ideali per i prati erbosi
- Produce fiori bianchi a forma di ombrella
- Aiuta a guarire le ferite
- Supporta la circolazione e allevia i crampi
Piantaggine piantaggine
La piantaggine piantaggine è elencata in botanica come Plantago lanceolata e appartiene alla famiglia delle piantaggine. La pianta viene anche chiamata colloquialmente erba di campo, piantaggine medicinale e lingua di pecora. La pianta perenne è diffusa in tutto il mondo e cresce spontanea nei campi, nei prati, nei pascoli, lungo i sentieri e ai bordi dei campi. Talvolta la piantaggine piantaggine si trova anche nei parchi. Più il terreno è ricco di sostanze nutritive, più in alto crescono le erbacce selvatiche. I suoi effetti curativi sono conosciuti fin dall'antichità ed erano apprezzati anche nella medicina monastica. Inoltre la piantaggine può essere utilizzata anche per preparare insalate.
- Pianta robusta e perenne
- Una posizione soleggiata e calda è l'ideale
- Preferisce terreni profondi e ricchi di sostanze nutritive
- Il terreno dovrebbe essere sabbioso e piuttosto asciutto
- Cresce come un'erba e forma steli angolosi
- Le foglie si arrampicano in posizione verticale
- Il portainnesto può crescere in profondità, con radici sottili e fibrose
- Il periodo di fioritura è tra maggio e settembre
- I fiori sono poco appariscenti e hanno una colorazione bianco-marrone
- Le erbe selvatiche sono poco impegnative in termini di cure
- È importante potare in estate dopo la fioritura
- Questo stimola la nuova crescita delle foglie fresche
Salvia dei prati
La salvia dei prati ha il nome botanico Salvia pratensis e appartiene alla famiglia delle piante della menta. Questa forma selvatica del genere autoctono della salvia è una pianta perenne che può raggiungere dimensioni arbustive. In molte regioni la salvia cresce nei terreni incolti, lungo i bordi dei sentieri e nei prati. Chiunque veda questa pianta durante una passeggiata può raccogliere i semi direttamente dalle piante presenti in natura. Grazie ai fiori abbondanti, la pianta funge da fonte di cibo per api, bombi e farfalle. In questo modo la salvia contribuisce in modo duraturo all'equilibrio ecologico della natura. Inoltre la salvia può essere utilizzata come spezia e pianta medicinale.
- Pianta resistente e perenne
- Preferisce luoghi asciutti e soleggiati
- Allentare bene il terreno prima della semina
- Mescola il terreno compattato con la sabbia
- Spargi i semi di tanto in tanto tra altri tipi di erbe
- Innaffiare ulteriormente se il clima persiste
- Non dovrebbero esserci ristagni d'acqua
- Esige poche cure
- Incantato dalle candele dai fiori blu
- Il periodo di fioritura è lungo e dura da maggio ad agosto
- Forma frutti spaccati in luglio e agosto
- Le foglie piccanti sono commestibili
- I consigli per le riprese sono particolarmente deliziosi